CONTRATTO DISCOGRAFICO (Mauro Petrarca)
Il giorno della mia morte, il discografico ha impugnato il contratto che ci lega per l’eternità.
Ho così inciso il mio nuovo disco, da morto: un microfono nella mia tomba e altri nelle tombe dei coristi, uno sull’organo della cappella e altri sul pianto rotto degli alluttati. Ho così inciso il mio nuovo disco. Da morto.